Google My Business è uno strumento fondamentale nel panorama del SEO Locale per il posizionamento aziendale.
In uno scenario sempre più competitivo, spesso gli strumenti messi a disposizione delle piccole imprese per guadagnare visibilità "gratuitamente", è generare recensioni o produrre contenuti.
L'integrazione con Merchant Center permette adesso di rendere visibili i prodotti venduti sulle singole schede aziendali, oltre a coadiuvare la presenza di GMB (Google My Business) sulle ricerche Google e su Maps.
Da un recente studio effettuato su un campione di 2,4 milioni di schede GMB in America si evince che la maggior parte di esse non vengono completate o verificate (pari al 51% del totale nel 2020).
I valori rilevati dall'agenzia Whitespark riportano uno scenario che si può riassumere così:
Uno dei dati più utili per fornire un vantaggio nel posizionamento delle schede riguarda le foto e il loro rapporto diretto con la performance, data la loro capacità di essere visibili in più tipi di ricerche e di attirare l'attenzione maggiormente rispetto al semplice testo.
Ricercando tra i dati di BrightLocal, si evince che l'engagement delle schede My Business è alto, ma sopratutto in linea con i trends di ricerca online:
Seguendo la politica di Google, una richiesta "etica" di recensioni per potenziare la propria scheda attività è possibile, in realtà auspicabile.
Utilizzando lo studio commentato in precedenza è possibile stilare un seppur vago quadro di valori, da considerarsi in ogni caso indicativo:
La presenza di questa tipologia di dati sul mercato permette una sorta di guida alle operazioni minime richieste per posizionare una scheda GMB.
Uno degli aspetti più importanti da monitorare è la freschezza dei contenuti offerti così da rientrare nell'esiguo 13,4% di utilizzatori dei Google Post.
La strategia di ottimizzazione passa dunque per la presenza in rete, inteso anche come possibilità di manifestare l'attività in tempo reale dell'azienda.
Secondo il report delle industrie nel local SEO di MOZ il 78% degli intervistati considera la scheda di Google My Business come la nuova homepage del sito.
A questo vanno aggiunte le tendenze che integrano quanto detto in una più ampia ottica di local SEO (percentuali estratte da SearchEngineLand):